Calvino nel paesaggio delle parole
Roma, 18-19 novembre 2019
«Ogni volta che ho provato a descrivere un paesaggio, il metodo da seguire nella descrizione diventa altrettanto importante che il paesaggio descritto». Nel paesaggio delle parole Calvino descrive le forme del mondo con le parole del paesaggio. Sguardi, ascolti, attraversano, corrono, salgono, scendono, passeggiano, raggiungono e perdono, penetrano e diradano, i fluttuanti movimenti inconoscibili della storia, della natura, del sé; inseguono le parole perdute dell’io, di lingue linguaggi alfabeti di spazi, immaginari e reali, di città, foreste, labirinti, giardini, strade, sentieri. Nell’oceano delle parole i paesaggi sonori, visivi s’immergono nei paesaggi interiori e desideri e sogni si proiettano nei transitori paesaggi invisibili. Di questo discuteranno – in forma seminariale, con relazioni, interventi, comunicazioni – facendo dialogare il mondo dell’università e il mondo della scuola, italianisti, geografi, architetti, linguisti, storici della musica, del cinema, dell’arte, archivisti e biblioteconomi della Sapienza, presentando i paesaggi che ci attraversano e che noi attraversiamo, al di là del tempo e dello spazio, oltre le parole.
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Pubblicato in: Seminari